IL RETTORE
  Veduto lo  statuto vigente  della Universita', approvato  con regio
decreto 8 febbraio 1925, n. 230, modificato successivamente;
  Veduta  la  deliberazione  adottata  in  data  12  settembre  1996,
approvata dal  senato accademico  e dal consiglio  di amministrazione
nelle riunioni del 26 settembre 1996, con la quale il consiglio della
facolta' di lettere  e filosofia ha proposto la  modifica del vigente
statuto della Universita'  con l'attivazione, nel corso  di laurea in
conservazione  dei  beni  culturali, dell'indirizzo  "beni  mobili  e
artistici (storici  - artistici  - architettonici)"  e dell'indirizzo
"beni architettonici, archeologici e dell'ambiente (archeologici)";
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592 ed in particolare
l'art. 17;
  Veduto il decreto  del Presidente della Repubblica  11 luglio 1980,
n. 382;
  Veduta la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Veduta la legge 9 maggio 1989, n. 168 ed in particolare l'art. 16;
  Veduto  il parere  positivo  espresso  dal Consiglio  universitario
nazionale  nell'adunanza del  17 luglio  1997, trasmesso  con lettera
ministeriale prot. 2169 del 23 settembre 1997;
                              Decreta:
  Lo  statuto  della  Libera   Universita'  degli  studi  di  Urbino,
approvato con  regio decreto  8 febbraio 1925,  n. 230,  e successive
modificazioni viene  ulteriormente modificato  nel senso che  al capo
III  -  dell'Ordinamento generale  degli  studi  - sezione  I  "Norme
generali" l'art. 13, allo stesso capo III, sezione IV "Norme speciali
per la  facolta' di lettere  e filosofia" l'art. 41,  sono modificati
come segue:
                              Capo III
                          DELL'ORDINAMENTO
                        GENERALE DEGLI STUDI
                              Sezione I
                            Norme generali
                              Art. 13.
  Il quarto comma dell'articolo e' cosi' riformulato:
  La facolta' di lettere e filosofia conferisce la laurea in lettere,
la laurea in filosofia, la laurea in conservazione dei beni culturali
(indirizzi:  "beni  archivistici  e librari";  "beni  architettonici,
archeologici   e  dell'ambiente   (archeologici)";  "beni   mobili  e
artistici (storici- artisticiarchitettonici)" e  la laurea in materie
letterarie (ad esaurimento).
                             Sezione IV
        Norme speciali per la facolta' di lettere e filosofia
  L'art. 41 e' soppresso e sostituito con il seguente nuovo articolo:
                              Art. 41.
         Corso di laurea in conservazione dei beni culturali
  Titolo di ammissione:  diploma di scuola media  superiore di durata
quinquennale oppure maturita' magistrale con l'anno integrativo.
  La durata del corso degli studi  per la laurea in conservazione dei
beni culturali e' di quattro anni.
  Il corso di laurea si articola in tre indirizzi:
   I) archivistici e librari;
  II) architettonici, archeologici e dell'ambiente (archeologici);
  III) mobili e artistici (storici - artistici - architettonici).
  L'attivazione  del corso  di  laurea  non comporta  necessariamente
quella di tutti gli indirizzi previsti.
  Lo  studente   per  essere  ammesso  all'esame   di  laurea  dovra'
frequentare  insegnamenti  e superare  gli  esami  per un  totale  di
ventiquattro annualita' cosi' suddivise:
   quattro annualita' caratterizzanti il corso di laurea;
   quattro annualita' caratterizzanti l'indirizzo;
  quindici  annualita'  scelte  tra  quelle  proprie  dell'indirizzo,
attingendo,  in maniera  diversa, da  ciascuna delle  aree in  cui le
discipline   sono  raggruppate,   a  seconda   delle  norme   proprie
dell'indirizzo;
  una annualita' tra le discipline dell'area giuridica comune a tutti
gli indirizzi.
  Coerentemente  con  il taglio  specifico  del  piano di  studi  due
insegnamenti possono essere scelti  nell'ambito delle aree proprie ad
altri indirizzi dello stesso corso di  laurea o in quello di corsi di
laurea o indirizzi  di questa facolta' o di altre  facolta' di questa
Universita'.
  Il  piano  di studio  "consigliato"  prevede  il seguente  sviluppo
annuale:
   I anno: quattro annualita';
   II anno: sette annualita';
   III anno: sette annualita';
   IV anno: sei annualita'.
  La tesi di laurea dovra' essere scelta nell'ambito delle discipline
proprie dell'area la  cui tematica e' prevalente nel  piano di studio
prescelto.
  Disciplinecaratterizzanti il corso di laurea (4 annualita'):
   Letteratura italiana (L12A);
   Letteratura latina (L07A);
   Linguistica generale (L09A);
   Geografia (M06A).
   I) Indirizzo dei beni archivistici e librari.
  Discipline caratterizzanti l'indirizzo (quattro annualita'):
   Storia medievale (M01X);
   Storia moderna (M02A);
   Storia contemporanea (M04X);
   Paleografia latina (M12B).
   a) Area dell'archivistica:
   Archivistica (M12A);
   Archivistica e scienze ausiliarie della storia (M12A);
   Archivistica speciale (M12A);
   Cronologia e cronografia (M12A);
   Codicologia (M12B);
   Diplomatica (M12B);
   Documentazione (M12A);
   Antichita' ed istituzioni medievali (M01X);
   Filologia latina medievale e umanistica (L07B);
   Numismatica (L02C);
   Paleografia greca (M12B);
   Paleografia musicale (L27A);
   Organizzazione informatica degli archivi (M12A);
   Sfragistica (M12A);
   Cartografia (M06A);
   Storia del diritto italiano (N19X);
   Storia della Chiesa (M03D);
   Storia della tradizione manoscritta (L07B).
   b) Area della biblioteconomia:
   Bibliografia e biblioteconomia (M13X);
  Bibliologia e storia della tradizione manoscritta (L27A);
   Codicologia (M12B);
   Istituzioni di storia dell'arte (L25B);
   Organizzazione informatica delle biblioteche (M13X);
   Restauro del libro (M13X);
   Storia delle biblioteche (M13X);
   Storia della stampa e dell'editoria (M13X);
  Teoria e tecniche della catalogazione e classificazione (M13X);
   Interpretazione delle fonti musicali (L27A);
  Teorie  e  storia  della  notazione musicale  nel  Medioevo  e  nel
Rinascimento (L27A);
  Storia del disegno, dell'incisione e della grafica (L25B);
   Storia della miniatura (L25A).
   c) Area della documentazione:
   Informatica applicata (K05B);
  Storia e tecniche della catalogazione e classificazione (M13X);
   Documentazione (M12A);
   Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa (Q05B);
   Organizzazione informatica degli archivi (M12A);
   Organizzazione informatica delle biblioteche (M13X);
   Teoria e tecnica del linguaggio cinematografico (L26B).
  Lo  studente dovra'  seguire quindici  annualita' secondo  un piano
coerente fondato  su una  delle due  aree a)  e b),  includendo pero'
almeno tre annualita' dell'area c) della documentazione.
   d) Area giuridica:
   Legislazione dei beni culturali (N10X).
  Lo studente e' tenuto  altresi' a sottoporsi all'accertamento della
conoscenza  di  almeno  due  lingue straniere  mediante  colloquio  e
traduzione    di   testi    scientifici    da   effettuarsi,    prima
dell'assegnazione  della tesi  di laurea,  con docenti  di discipline
attinenti alla tesi stessa.
  II) Indirizzo dei beni architettonici, archeologici e dell'ambiente
(archeologici).
  Discipline caratterizzanti l'indirizzo (quattro annualita'):
   Letteratura greca (L06C);
   Storia greca (L02A);
   Storia romana (L02B);
   Archeologia e storia dell'arte greca e romana (L03B).
   a) Area della metodologia e delle tecniche:
   Archeometria (B01B);
   Archeologia industriale (L25C);
   Cartografia tematica e automatica (H05X);
   Fotogrammetria (H05X);
   Metodologia e tecnica della ricerca archeologica (L03B);
   Museologia (L25D);
   Rilievi ed analisi tecnica dei monumenti antichi (L04X);
   Rilievo urbano e ambientale (H11X);
   Storia dell'archeologia (L03B);
   Storia e tecnica del restauro (L25D);
   Topografia (H05X).
   b) Area della preistoria e protostoria:
   Archeologia della preistoria e della protostoria (L01A);
   Civilta' egee (L06B);
   Civilta' preclassiche (L01A);
   Ecologia preistorica (L01A);
   Etnografia preistorica dell'Africa (L01B);
   Paleontologia umana (E03B);
   Paletnologia (L0lA);
   Preistoria e protostoria (L01A);
   Preistoria e protostoria di una regione europea (L01A);
  Preistoria e protostoria di una regione extraeuropea (L01B);
   Protostoria europea (L01A).
   c) Area dell'archeologia classica:
   Antichita' greche (L02A);
   Antichita' pompeiane ed ercolanesi (L03B);
   Antichita' romane (L02B);
   Archeologia della Magna Grecia (L03B);
   Archeologia delle province romane (L03B);
   Archeologia e storia dell'arte greca e romana (L03B);
   Archeologia e antichita' egee (L06B);
   Civilta' dell'Italia preromana (L03A);
   Epigrafia greca (L02A);
   Epigrafia latina (L02B);
   Etruscologia ed archeologia italica (L03A);
   Metodologia e tecnica della ricerca archeologica (L03B);
   Numismatica greca e romana (L02C);
   Storia dell'archeologia (L03B);
   Storia dell'architettura antica (H12X);
   Storia dell'urbanistica antica e medioevale (H12X);
   Storia economica e sociale del mondo antico (L02A);
   Storia economica e sociale del mondo antico (L02B);
   Topografia antica (L04X);
   Urbanistica del mondo classico (L04X).
  d) Area dell'archeologia della tarda antichita' e del Medioevo:
   Archeologia cristiana (L03C);
   Archeologia e storia dell'arte tardo - antica (L03C);
   Archeologia medievale (L03D);
   Diplomatica (M12B);
   Epigrafia ed antichita' cristiane (L03C);
   Esegesi delle fonti storiche medievali (M01X);
   Filologia latina medievale ed umanistica (L07B);
   Paleografia greca (M12B);
   Paleografia latina (M12B);
   Sfragistica (M12A);
   Storia bizantina (L06D);
   Storia dell'arte bizantina (L25A);
   Storia dell'arte medievale (L25A);
   Storia medievale (M01X);
   Topografia medievale (L03D).
   e) Area dell'archeologia orientale:
   Antichita' copte (L05B);
   Archeologia e storia dell'arte cinese (L05H);
  Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico (L05F);
  Archeologia e storia dell'arte dell'Asia centrale (L05I);
   Archeologia e storia dell'arte dell'India (L05I);
   Archeologia e storia dell'arte giapponese (L05H);
   Archeologia e storia dell'arte iranica (L05I);
   Archeologia e antichita' etiopiche (L05D);
   Archeologia fenicio - punica (L05E);
   Assiriologia (L15A);
   Egittologia (L05A);
   Epigrafia semitica (L14B);
   Filologia iranica (L13C);
   Filologia micenea (L06B);
   Filologia semitica (L14B);
   Ittitologia (L06A);
   Numismatica islamica (L02C);
   Storia del Vicino Oriente antico (L15B);
   Storia dell'arte musulmana (L06G).
  Lo studente  dovra' seguire  quindici annualita' scelte  secondo un
piano coerente  fondato sulla  tematica di una  delle aree  che deve,
pero',  includere almeno  una annualita'  di ciascuna  delle altre  e
quattro annualita' da quella della metodologia e delle tecniche.
  III)Indirizzo   dei   beni   mobili    e   artistici   (storici   -
artisticiarchitettonici).
  Discipline caratterizzanti l'indirizzo (quattro annualita'):
   Storia medievale (M01X);
   Storia moderna (M02A);
   Storia contemporanea (M04X);
   Metodologia della storia dell'arte (L25D).
   a) Area delle discipline di interesse generale:
   Antropologia culturale (M05X);
   Estetica (M07D);
   Museologia (L25D);
   Psicologia dell'arte (L25D);
   Semiotica delle arti (L25D);
   Sociologia dell'arte e della letteratura (M07D);
   Sociologia urbana e rurale (Q05D);
  Storia del disegno, dell'incisione e della grafica (L25B);
   Storia della critica d'arte (L25D);
   Storia della musica (L27A);
   Teoria e storia della scenografia (L26A);
   Storia della scienza (M08E);
   Storia della tecnica (M08E);
   Teoria del restauro (L25D).
   b) Area del Medioevo:
   Storia dell'arte medievale (L25A);
   Istituzioni di storia dell'arte (L25A);
   Archeologia medievale (L03D);
   Epigrafia medievale (L03D);
   Filologia latina medievale ed umanistica (L07B);
   Iconologia e iconografia (L25A);
  Storia degli insediamenti tardo - antichi e medievali (L03D);
  Storia della  produzione artigianale e della  cultura materiale nel
Medioevo (L25A);
   Storia dell'architettura medioevale (H12X);
   Storia dell'arte fiamminga e olandese (L25A);
   Storia bizantina (L06D);
   Storia dell'arte bizantina (L25A);
   Storia dell'arte copta (L05B);
   Storia dell'arte musulmana (L05G);
   Storia della miniatura (L25A);
   Storia delle arti applicate e dell'oreficeria (L25B);
   Topografia medievale (L03D);
  Storia  dell'arte  di  un'area   regionale  italiana  nel  Medioevo
(Marche) (L25A).
   c) Area dell'eta' moderna:
   Storia dell'arte moderna (L25B);
   Iconografia e iconologia (L25B);
   Istituzioni di storia dell'arte (L25B);
  Storia del disegno, dell'incisione e della grafica (L25B);
   Storia del giardino e del paesaggio (H12X);
   Storia dell'architettura moderna (H12X);
   Storia della miniatura (L25A);
   Storia delle arti applicate e dell'oreficeria (L25B);
   Storia dell'urbanistica moderna e contemporanea (H12X);
   Storia sociale dell'arte (L25B);
  Storia  dell'arte di  un'area  regionale italiana  in eta'  moderna
(Marche) (L25B).
   d) Area dell'eta' contemporanea:
   Storia dell'arte contemporanea (L25C);
   Storia delle arti decorative e industriali (L25C);
   Archeologia industriale (L25C);
   Storia dell'architettura contemporanea (H12X);
   Storia e critica del cinema (L26B);
   Storia della citta' e del territorio (H12X);
   Storia dell'urbanistica moderna e contemporanea (H12X);
   Documentazione (M12A);
   Istituzioni di storia dell'arte (L25C);
  Storia del disegno, dell'incisione e della grafica (L25C).
    e) Area delle tecniche:
   Archeometria (B01B);
   Topografia (H05X);
   Fotogrammetria (H05X);
   Museografia (H10C);
  Storia del disegno, dell'incisione e della grafica (L25C);
   Storia delle tecniche artistiche (L25D);
   Storia e tecnica della fotografia (L26B);
   Telerilevamento (H05X);
   Cartografia (M06A);
   Teoria del restauro (L25D);
   Storia e tecnica del restauro (L25D).
  Lo studente dovra' seguire quindici  annualita' secondo un piano di
studio  coerente  fondato  sulla  tematica  di  una  delle  aree  del
Medioevo, dell'eta' moderna o dell'eta' contemporanea.
  Il piano di  studio dovra' includere almeno  la disciplina indicata
per prima  in ciascuna  delle tre  aree suddette,  quattro discipline
dall'area  di interesse  generale  e due  discipline dall'area  delle
tecniche.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
   Urbino, 24 ottobre 1997
                                                       Il rettore: Bo